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Smalti che durano…e non!

Buongiorno Fanciulle!

Oggi parliamo di smalti per unghie!

Ogni casa cosmetica ha ormai collezioni infinite di colori e varianti fantasiose. In alcuni casi lo smalto diventa funzionale (anti-ingiallimento, rinforzante, indurente, base, per unghie che si sfaldano, ect) in altri casi, sono un vero e proprio concentrato di colore con scopi puramente decorativi.

Se pensiamo a quanto tempo ci mettiamo a limare, pulire, sistemare, mettere la base, lo smalto e se calcoliamo anche il tempo di asciugatura di quest’ultimo, quanto tempo dedichiamo alla nostra manicure?
Decisamente molto.

E’ per questa ragione che la durata dello smalto riveste un ruolo fondamentale nella scelta dello stesso.

Ho così deciso di parlarvi della mia esperienza per darvi qualche dritta che possa evitare qualsiasi crisi isterica da sbeccatura precoce!

La prima cosa da dire è che, come in tutte le categorie merceologiche, prezzo alto non significa necessariamente qualità.

Qualche mese fa, presa da un attimo di follia, ho comprato il famoso Chanel – Rouge Noir. Bellissimo il colore, su questo nulla da dire, ma…durata a dir poco pessima!

Da un smalto che costa più di 20,00 Euro mi aspetterei qualcosa di più, che ne dite? Dopo 3 giorni ogni singola unghia era ridotta in condizioni penose.

Ho così deciso di applicare un top coat ma…il risultato non è cambiato di molto e i tempi di asciugatura sono diventati snervanti.

Passiamo ora agli smalti Sephora. Anche in questo caso, il marchio francese offre varianti colore numerosissime e sempre alla moda. Il prezzo è molto buono (5,00 Euro) ma la durata si avvicina molto a quella di Chanel. Inoltre, i colori scuri non sempre sono coprenti e questa pecca rende spesso necessarie due passate, rendendo infiniti i tempi di asciugatura.

Kiko ha dei prezzi altrettanto buoni e una varietà che non ho riscontrato in altre marche. Durata: accettabile.
Coprenza: non male!

Il vincitore però è COLLISTAR che, con la sua formula brevettata ad asciugatura rapida e lunga tenuta, li batte tutti! La coprenza è perfetta e il pennello applicatore rende il lavoro perfetto! Prezzo indicativo: 10,50 Euro.

Detto ciò, aspetto con ansia i vostri commenti!

Ciao a tutte e buon fine settimana!

5 commenti su “Smalti che durano…e non!”

  1. Non hai mai provato lo smalto per unghie layla cosmetics?
    Sullo stesso prezzo di kiko ci sono degli smalti per unghie della linea ixima (difficilissimi da trovare) con cui mi sono trovata veramente bene sia in durata che nel prezzo sotto i 3 euro ma si trovano solo in profumeria e peggio solo in alcune profumerie.

    Altra linea da provare sono quelli della opera makeup ottimi nella stesura e nella tenuta questa marca costicchiano un poco in più della ixima sui 5-6 euro ma sono sempre difficili da reperire.

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    • io sono diventata opi dipendente per colpa della mia estetista… non c’è che dire, due passate di smalto (il mio è malaga wine) sui piedi più top coat con asciugatura veloce e piedi perfetti per due settimane dopo doccia e pediluvio ogni giorno e due domeniche in piscina… il tempo risparmiato non ha prezzo 🙂
      tra gl smaltini economici mi piacciono quelli della joelle, ancora liquidi dopo due anni!

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  2. Mi farebbe piacere condividere la mia esperienza con gli smalti del marchio italiano “Mesauda”, scoperti all’hobbyshow 2013 di Milano dove – in occasione dell’iniziativa WeekEnd Donna – c’era anche un vasto spazio dedicato alla bellezza quindi makeup e affini. Ho per ora acquistato due colori (pagati 6-7 Euro l’uno forse perchè scontati fiera, ma penso che il costo classico non arrivi a 10 Euro)- Il primo è un color zucca di halloween, un bell’arancione autunnale alquanto vivace. Il secondo è un violetto shimmer, di quelli di cui non puoi fare a meno (!!!) tipo prugna ramata (esiste un colore del genere? Non So comunque è favoloso). Ne metto due passate per abitudine ma la velocità di asciugatura è assolutamente accettabile. E poi: l’ho messo lunedì sera – siamo a venerdì e non si è ancora sbeccato. Che dire di più.
    Invece mi mangerei le mani sulla questione ‘smalti OPI’ perchè in Australia letteralmente te li tiravano dietro, nel senso che in un negozio li liquidavano anche a 2-3 dollari. Ora: magari erano lì dai tempi di Marilyn e volevano svuotare il magazzino, però caspita, nel dubbio che non fosse marca di buona qualità li ho lasciati lì (non c’entra nulla il fatto che mi avrebbero applicato un sovrapprezzo della valigia nel viaggio di ritorno per sovraccarico di makeup senza misericordia). Pazienza: vorrà dire che organizzerò un viaggetto da quelle parti memore di questa esperienza.

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